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Il grande successo di Federico Moccia, dapprima sotto forma di libro, poi al cinema, ora “Tre metri sopra il cielo” atterra anche in teatro e prende forma di musical.

Il ruolo di Step dapprima propietà di Riccardo Scamarcio, è interpretato da Massimiliano Varrese,  mentre Martina Ciabatti diventa Babi.

La prima è stata eseguita il 13 Aprile al tetro della Luna di Milano, e ha riscosso un grande successo!

Da una piccola anteprima in tv che ho avuto l’occasione di vedere, sembra una spettacolo fresco divertente e giovanile!

Sembra proprio che si tratti di un altro successone! 

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CONCORSO NAZIONALE PER LA MUSICA D’AUTOREAnche quest’anno, per la terza volta, l’Associazione Musica Contocorrente ha riaperto le selezioni per i nuovi talenti della musica italiana.
Questo Concorso si rivolge in maniera particolare alla canzone inedita quindi ai cantautori, ma per questa edizione è stata introdotta, la possibilità di partecipazione anche agli interpreti con canzoni edite, che nel caso arrivassero alle successive fasi dovranno presentare un brano inedito.
le iscrizioni sono aperte fino al 30 aprile 2007, le selezioni avverranno a partire dal mese di giugno in tutte le regioni italiane, con finale prevista entro il mese di Settembre.Se volete saperne di più vi segnalo il sito dell’associazione: www.musicacontrocorrente.it/index.htmI brani inediti debbono essere iscritti alla SIAE o assistiti da altra clausola di salvaguardia autorale ed i partecipanti non possono essere vincolati da Contratto Discografico.

Venerdì 20 Aprile 2007 a Pesaro si svolgera un workshpo chiamato:”Conversazioni dal basso” questo avrà come tema principale proprio i blog, ci saranno molti ospiti, tra i quali l’autore del libro blog generation Giuseppe Granieri e molti blogger professionisti.

Credo sia interessante, quindi invito chiunque avesse possiblità a partecipare, poichè per dei giovani blogger è importante conoscere le potenzialità di questo mezzo!

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Io ci andrò e magari poi vi farò sapere di cosa abbiamo parlato!

(vi segnalo l’idirizzo del blog di “conversazioni dal basso” : conversazionidalbasso.wordpress.com/)

Credo che abbiate già capito di chi sto parlando…It’s a kind of magic…niente meno che dei:

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Freddie Mercury, Brian May, Roger Taylor, John Deacon, i fantastici quattro degli anni settanta ottanta, sono riusciti come pochi al mondo ad avere un successo mondiale.

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Il merito è sicuramente delle loro stupende ed innovative canzoni, ma direi che l’80%  del loro successo è stato dato da delle esibizioni live stupefacenti, dei veri e propri spettacoli, e che spettacoli!

I quattro avevano sul palco una grinta contagiosa, ma la punta di diamante era sicuramente Freddie Mercury, cantante e leader del gruppo.

Freddie aveva una voce con un estensione incredibile, quasi quattro ottave e un timbro vocale indimenticabile, e pesate non ha mia neanche preso lezioni di canto!

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La cosa che più affiscinava di Freddie oltre alle straordinarie doti vocali era la passione e la grinta che aveva sul palco, un omino di piccola taglia come lui, riempiva il palco con la sua presenza scenica e lo stadio con la sua voce!

 Sicuramente anche gli altri validissimi componenti hanno favorito ad accrescere la fama e il prestigio di questo gruppo ad esempio Brian May è un chitarrista straordinario, la sua bravura con la chitarra ha fatto nascere molte leggende su di lui, ad esempio che usasse una moneta da un penny per suonare la sua chitarra!

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Nel 1991 Freddie Mercury muore di aids, durante la malattia di Freddie il gruppo non si ferma, ma in quel periodo ricordiamo alcuni dei più bei brani della storia dei queen, ad esempio “the show must go on“, lo spettacolo deve continuare, ed è questo che Freddie ha fatto, pensate che saliva sul palco con due dita di cerone per nascondere i segni di una malattia che lo stava consumando…perchè la legge dello spettacolo è questa :LO SHOW DEVE CONTINUARE, e Freddie indubbiamente era un uomo di spettacolo!

(sito ufficiale: www.queenonline.com/index2.php )  

Ieri mi trovavo con una mia compagna e stavo guardando dei vecchi filmati di esibizioni sanremesi degli anni 60, mentre guardavo Mia martini in “almeno tu nell’universo”, lei mi dice di non sapere niente della sua vita, tanto meno della sua morte!

Le racconto un pò la sua drammatica vita, e lei mi consiglia di fare un post sul blog, per raccontare questa storia, a tutti quelli che la non conoscono…e quindi eccomi quì, a raccontarvi la triste storia della Grande MIMI’.

 Il suo vero nome come pochi sanno è Domenica Bertè in arte Mia Martini.

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Nasce a Bagnara Calabra da genitori insegnanti: “Avevo 11 anni quando mio padre se ne andò di casa; ero troppo giovane e incosciente perché sentissi la sua mancanza”.La Bertè cresce così con la madre e le tre sorelle: Loredana, che sarà anch’essa cantante di successo, Leda e Olivia.

La musica che fu la compagna di sempre nella vita della Martini, quella che non l’ha abbandonata nemmeno di fronte alla morte: E’ morta con la cuffia in testa  è morta ascoltando la sua musica. Lei stessa ammetteva: “La musica è la vera ragione della mia esistenza”.

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Mia Martini, o come amano chiamarla i suoi fan Mimì fa la sua apparizione nel 1963 a TV7.

 Mimì in vita non fu molto amata dal mondo dello spettacolo, tutte le volte che era presente ad una trasmissione o ad un evento tutti gli altri artisti rifiutavano di presentarsi, perchè credevano che Mia portasse sfortuna, e sappiamo tutti che il mondo artistico è molto superstizioso (pensate che a teatro credono che porti sfortuna interpretare , ma anche nominare il Machbet di Shakespeare).

E sapete come è nata questa stupida storia: agli inizi degli anni ’70 alla vigilia della partenza di un tour di Mimì, il gruppo che l’accompagnava, di ritorno da un concerto, ebbe un incidente d’auto e da allora si cominciò a dire che Mimì portasse sfortuna.

 Questa diceria portò Mia ad allontanarsi più di una volta dalla scena musicale, ma due furono i grandi ritorni di Mimì entrambi a sanremo uno nel 1989 con il pezzo almeno tu nell’universo, e l’altro nel 1992 con gli uomini non cambiano.

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Ma Mia era ormai spenta non era più quella di un tempo, e il 12 maggio del 1995 muore per un arresto cardiocircolatorio, dovuto quasi sicuramente all’abuso di farmaci.Molti dicono che fosse semplicemente una drogata morta di overdose, ma chi la conosceva dice che la povera mia si sia suicidata!

Trovarono il suo corpo due giorni dopo riverso sul letto della sua stanza, con addosso il pigiama e alle orecchie le cuffie con le sue canzoni.

Vorrei ora farvi leggere un frammento di un intervista fatta nel 2005 da rai due per il decimo anniversario della morte di Mia Martini ad alcuni amici e parenti:

Mia Martini e’ stata una delle grandi interpreti della canzone italiana, ma la sua vita e la carriera furono segnate da una diceria crudele: “Veniva appellata con nomignoli indecorosi, vergognosi” così Claudio Baglioni, che giovanissimo scrisse per lei, e solo per lei, brani di successo: “Nel tempo ho visto persone fuggire dalla stessa pronuncia del suo nome. Quando lei tornò a cantare, quelle stesse persone ricominciarono ad abbracciarla. Ma questa è storia del mondo!”. “Molti non si sono accorti di averle fatto tanto male – ricorda Caterina Caselli – la superficialità fa male”. E ancora Ornella Vanoni: “Ho assistito a gente che faceva scongiuri, brutti gesti. Ho litigato con tutti!”. Mentre chi le era più vicino, come l’amica Alba Calia, ammette che: “All’inizio non si dava peso alla cosa; poi peggiorò e cominciò a diventare pesante”. E fu la stessa Mia Martini a confidare ad Adriano Aragozzini, storico organizzatore del Festival di Sanremo: “Io ancora non so per quale ragione è uscita questa voce!”.

(per chi la volesse leggere tutta vi metto anche il link: http://www.raidue.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,0%5E5642,00.html vi invito a leggerla!)

post precededenti:
Minuetto-Mia Martini

Robbie Williams ex take that ormai star affermata nel campo della musica internazionale, vuole riunirsi a suoi vecchi compagni di avverture.

Robbie alla rottura del gruppo nel 1996 rimase scoinvolto e ne soffrì moltissimo (a detta della madre), iniziò anche a drogarsi.Dopo un lungo periodo di astinenza dalle scene musicali, riappare e diventa un idolo della musica leggera!!

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 Personalmente io ammiro moltissimo il lavoro che sta facendo come solista, ne sa una più del diavolo e riesce sempre a stupire il suo pubblico e strabiliarlo con molteplici doti artistiche che gli appartengono!

Proprio per questo motivo mi sembra ridicolo ora lasciare la sua cariera da solista (e la sua non è una cariera da poco) per tornare insieme ai take that…semplicemente assurdo!!!

Io non farei mai una cosa del genere, voi cosa ne pensate?  

www.robbiewilliams.com

Da cantante non posso che spendere  un pò di spazio per una che a mio parere è una delle più grandi interpreti della storia della musica italiana…Mina!

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minamazzini.it/news/

Per raccontarvi di questa artista non voglio usare troppe parole,  per una come lei, ritiratasi totalmente nell’ombra, lasciando uscire dal suo guscio solo un unico spiraglio di luce,la sua voce, credo che sia una violenza stare qui a parlarne dicendo cose inutili e banali.

Credo che l’unica cosa che davvero possa rendere giustizia alla sua cariera sia ascoltarla…

…quindi taccio e vi lascio alla sua arte…

 (Mina canta Amor mio)

(un pezzo storico della televisione italiana duetto tra Mina e Battisti)

In questo post voglio parlarvi di una coppia formidabile, due mostri sacri della musica italina Mina e Celentano, due artisti che da sempre con ogni loro uscita discografica si posizionano all’apice delle hit parade…questo accade quando i due escono con i loro lavori da solisti figuriamoci poi se si mettessero insieme per creare un album…raggiungerebbero le stelle.

Come tutti sapete già, questo è successo nel 1998, i due hanno collaborato per creare un album memorabile “Mina&Celentano” formato da 10 pezzi…secondo me straordinari!!!

…Ma la loro prima collaborazione miei cari è stata molti anni fa quando la tv era ancora in bianco e nero, per chi non avesse avuto la fortuna di vedere questa esibizione ve la ripropongo…

MINA & A.Celentano

è davvero uno spettacolo, fa anche uno strano effetto vedere la televisione di una volta era completamente diversa, crea uno strano tipo di suggestione!!

Ora vi lascio con il video di un brano tratto dall’album mina e celentano cioè che t’aggia dì

MINA E ADRIANO CELENTANO

Come ormai molti avranno capito io sono una grande amante della musica melodica italiana, ma non per questo mi precludo l’ascolto di un pò di musica rock che ogni tanto fa bene alla testa e al corpo…

Un’amica la scorsa settimana mi ha detto: “Chiara, lo sai che dalle mie parti c’è un gruppo rock molto interessante?Se ti capita vai sul sito e ascolta qualche pezzo!”

Io un pò curiosa lo sono, amante della musica anche, quindi…detto fatto!!

Questo gruppo si chiama WavePark, è di Vicenza ed è composto da quattro ragazzi:

Massimo Consolaro (cantante);  Enrico Zampiva(batteria); Enrico Carradore(chitarrista); Matteo Zanconato(basso).

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www.wavepark.it

Questi ragazzi hanno iniziato da poco il loro percorso musicale e già nel 2006 sfornano il loro primo EP.

Ora cari lettori vi dirò che a mio modesto parere sembrano davvero interessanti, ma ora vi lascio al parere di chi forse ne capisce più di me:

“…Tocca agli Wave Park di Vicenza, gruppo attivo dal 2001. La proposta è un rock fresco, giovane, molto “inglese” non “brit”, o almeno non in ogni sua parte, che ha la sua caratteristica migliore nell’energia “elettrica” e nella registrazione molto “punk”…” (Rockit magazine)

“…L’EP in questione, composto da cinque pezzi per la durata di diciotto minuti, è la prima prova dei Wave Park, quintetto vicentino che suona un rock dalle sfumature emo. Cominciamo col dire che sin dal primo ascolto emergono le discrete doti compositive della band: le strutture brevi e semplici, come il genere richiede, costituiscono l’ossatura di canzoni che, sebbene lontanissime da qualcosa che possa definirsi ‘originale’, avrebbero tutte le carte in regola per dare lustro ai nostri…” (Sensorium.it) 

EMOZIONI (Lucio Battisti)
“…e chiudere gli occhi per fermare
qualcosa che
e’ dentro me
ma nella mente tua non c’e’
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni…” 

 

battisti3.jpgEmozione è una parola che usiamo spessissimo senza alla fine riuscire a capire cosa significa  e perchè si manifesta, ci prende all’improvviso senza mai avvertire e ci coinvolge corpo e anima, lasciandoci inermi, ma allo stesso tempo felici.

Sin dall’inizio di questo viaggio più di una volta ho tirato in causa le Emozioni, e credo che pochi come Lucio Battisti nel corso della loro cariera siano stati in grado di raccontarcele sosì bene…

a mio parere Battisti non aveva poi una così gran bella voce, ma la sua voce riusciva anzi riesce ad entrare nell’anima, dico riesce perchè tuttora i giovani ascoltano e cantano ancora le sue canzoni, che sono delle emozioni senza tempo!

Al campo scuola, in gita scolastica, la notte di ferragosto con la chitarra e il fuoco, chi non ha mai cantato “la canzone del sole”…è qualcosa di straordinario se ci pensate, mia sorella che ha 12 anni ascolta e conosce le canzoni di Lucio Battisti.

www.luciobattisti.info
 

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